Il logo è una componente fondamentale dell’identità visiva di un’azienda e, per questo motivo, è cruciale prestare molta attenzione alla sua creazione affinché rappresenti al meglio il brand. Saper creare un logo efficace richiede infatti cura dei dettagli e una profonda comprensione dei valori e dei tratti distintivi del marchio o dell’azienda.
Ecco come creare un logo efficace in 4 step.
1. Riconoscere i valori aziendali
Prima di iniziare la progettazione del nostro logo, è fondamentale riflettere su quali sono i principi cardine che guidano la nostra azienda.
Infatti, il logo, essendo la rappresentazione visiva del marchio, deve essere in grado di trasmettere ciò che vogliamo offrire ai nostri clienti. Questa riflessione va oltre l’aspetto esteriore, ma deve tenere in considerazione anche gli elementi più profondi della personalità del brand.
Per creare un logo efficace, che sappia comunicare nel modo corretto, entrano in gioco diversi elementi, come i colori, le forme, le linee e gli stili tipografici, che vanno selezionati in base agli archetipi e ai valori identificativi dell’azienda.
Per fare un esempio concreto, prendiamo in considerazione il logo di un’azienda innovativa e orientata all’ecologia e alla sostenibilità. In questo caso, utilizzare sfumature di verde, forme curve e un design fresco, rimanda immediatamente a questi concetti.
Proprio per questo motivo, avere una chiara definizione di quello che si è e di quello che si vuole trasmettere, è il primo passo per procedere.
2. Analizzare i competitors e trovare la chiave per distinguersi
Per creare un logo efficace, l’analisi dei competitors è un passo fondamentale che ci permette di evitare un logo simile alla concorrenza. Nel mercato c’è infatti una parola d’ordine: “differenziarsi” e questo garantisce che il nostro logo sia facilmente ed immediatamente associato alla nostra azienda.
Analizzare i competitors è una fase che richiede estrema attenzione, in quanto occorre essere in grado di cogliere anche le più piccole sfumature.
Tuttavia, per creare un logo efficace, il solo distinguersi dalla massa non basta, ma serve anche trovare la giusta combo di elementi che facciano sì che il logo rimanga impresso nella mente delle persone.
In questo caso, vige sempre la regola: “lessi s more”, infatti loghi molto dettagliati possono risultare complicati e difficili da ricordare. Al contrario, concentrandosi su un design pulito e chiaro, è possibile facilitare la memorizzazione del nostro logo da parte del pubblico.
3. Scegliere i giusti colori
Per creare un logo efficace, la scelta dei colori è un passo cruciale. I colori infatti non sono solo un qualcosa di estetico, ma parlano direttamente alle emozioni delle persone.
Ad esempio, il blu trasmette fiducia, competenza e stabilità. Non a caso, molte compagnie assicurative, banche, istituzioni finanziarie e aziende tecnologiche, scelgono il blu scuro nei loro loghi. Nella sua versione chiara, invece, il blu viene solitamente impiegato da aziende che operano nel settore sanitario come dentisti, cliniche e poliambulatori.
Il giallo è un colore che evoca ottimismo e gioia, che solitamente viene utilizzato dai marchi che desiderano comunicare un’atmosfera positiva e amichevole, come ad esempio McDonald’s.
Il colore rosso è carico di energia e passione, spesso scelto per catturare lo sguardo e trasmettere vitalità. Coca-Cola, nel suo logo ha sfruttato questo colore per suscitare forza e fervore.
Il verde, per il suo rimando esplicito alla natura, è usato come colore distintivo nei loghi di aziende che hanno a che fare con l’agricoltura, l’orticoltura, il riciclaggio e le energie rinnovabili.
Infine, il colore nero è in genere associato all’eleganza, al lusso e alla raffinatezza. Proprio per questo, è particolarmente frequente nei loghi di brand di alta fascia, come ad esempio le case di moda.
4. Curare la leggibilità e l’adattabilità sui diversi supporti
Dopo aver scelto gli elementi distintivi e i colori, per creare un logo efficace occorre porre attenzione al font, che assieme agli altri componenti gioca un ruolo chiave nel veicolare l’identità aziendale.
Capita spesso che alcuni loghi siano appositamente privi di ideogrammi e contengano appunto solo il nome dell’azienda. In questi casi, la scelta del carattere tipografico diventa quindi l’unico elemento distintivo e deve essere in grado più che mai di riflettere lo stile e la personalità del marchio.
In ogni caso, qualsiasi sia il font e, a prescindere dal fatto che sia l’unico elemento caratterizzante, è essenziale garantire una buona leggibilità, soprattutto su supporti digitali o in dimensioni ridotte.
Proprio per questo motivo, per tutti i loghi particolarmente estesi o che contengono tanti elementi, è ideale fare un restyling, oppure creare una versione più semplificata da poter utilizzare nelle icone del browser o nelle immagini di profilo dei social network.
